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Apr

LA CHIRURGIA ADDOMINALE URGENTE IN PILLOLE: LA PAROLA AL DR BRIZZOLARI

Anteprima SUMMIT:
La Chirurgia Addominale Elettiva e Urgente in Gravidanza, 9 maggio 2025
a cura del Dr Marco BRIZZOLARI | Direttore UOC Chirurgia Generale Oderzo (Treviso)

L’ADDOME ACUTO in GRAVIDANZA è definito come DOLORE ADDOMINALE INTENSO di durata inferiore alle 24 ore che può richiedere un intervento chirurgico urgente. È una CONDIZIONE DIFFICILE da diagnosticare e gestire, e può confondersi con il dolore dovuto ai normali cambiamenti anatomici e fisiologici che si verificano durante la gravidanza.

IN CASO DI ADDOME ACUTO in corso di gravidanza, un ritardo diagnostico e terapeutico può provocare ESITI sfavorevoli sia per la madre che per il feto.

Ecco le PATOLOGIE CHIRURGICHE più FREQUENTI in GRAVIDANZA a cui PRESTARE ATTENZIONE:

Prima: Appendicite acuta
è la patologia chirurgica non ostetrica più frequente durante la gravidanza, con un’incidenza di circa 1 su 500 gravidanze all’anno. Inoltre, rappresenta il 65% delle emergenze chirurgiche non traumatiche in gravidanza, solitamente nel secondo trimestre.

Seconda: Colelitiasi
è la presenza di calcoli nella colecisti e rappresenta una delle più comuni indicazioni ad intervento chirurgico in corso di gravidanza per cause non ostetriche.
La colecistectomia rappresenta la seconda procedura chirurgica più comune in gravidanza con un’incidenza dello 0,8%. Diversi fattori di rischio sono associati alle malattie biliari, tra cui sesso, obesità, numero di gravidanze e i cambiamenti fisiologici durante la gravidanza.

Terza: Pancreatite acuta
è un’infiammazione improvvisa del pancreas e colpisce in media 1 gravidanza su 1000-5000 e, più frequentemente, colpisce le donne nel terzo trimestre o subito dopo il parto. La colelitiasi, che rappresenta oltre il 65% dei casi è la causa più comune di pancreatite acuta correlata alla gravidanza, seguita dall’uso di alcool e dall’iperlipidemia (livello eccessivo di lipidi –grassi – nel sangue, in particolare di colesterolo e trigliceridi).

Quarta: Occlusione intestinale acuta
è la terza emergenza addominale non ostetrica più frequente, rappresentando 1 su 1500 gravidanze. La causa più comune di ostruzione intestinale durante la gravidanza sono le aderenze intestinali, che si riscontrano nel 60-70% dei casi.

Quinta: Cancro in gravidanza
è in aumento a causa dell’avanzamento dell’età media delle donne gravide e del miglioramento delle tecniche diagnostiche che colpisce 1 donna gravida su 1000.

AVVERTENZE e RACCOMANDAZIONI:
durante la gravidanza si verificano diversi cambiamenti fisiologici che rendono la gestione una sfida per i medici e che spesso richiede approcci multidisciplinari e un’attenta interpretazione dei test a causa della sovrapposizione dei sintomi.
Un approccio multidisciplinare è raccomandato in tutti i casi di neoplasie maligne riscontrate in corso di gravidanza.
È preferibile eseguire l’intervento chirurgico all’inizio del secondo trimestre di gravidanza, poiché è associato a un rischio inferiore di aborto spontaneo e di parto pretermine rispetto al primo e al terzo trimestre, rispettivamente.
La laparoscopia in gravidanza rimane dibattuta a causa del possibile rischio di lesioni al feto, del ridotto apporto di sangue all’utero dovuto allo pneumoperitoneo da anidride carbonica e dell’acidosi fetale.