LA TESTIMONIANZA DELLO STAFF DI ORGANIZING SRL | FORSE FUTURO
Quando ho iniziato a lavorare come hostess ai congressi medici organizzati da ORGANIZING SRL, non avrei mai immaginato quanto questa esperienza avrebbe influenzato il mio modo di vedere la medicina e le relazioni umane. Mi ha permesso di osservare da vicino quanto il mio percorso scolastico al liceo delle scienze umane sia, in realtà, profondamente connesso al mondo medico: in questo contesto, infatti, sono indispensabili grandi capacità comunicative, una spiccata intelligenza emotiva e la volontà di prendersi cura del prossimo. Durante quest’anno scolastico ho partecipato a diversi congressi medici, sia in ambito chirurgico che di medicina interna, ma quello che mi ha appassionata di più è stato il congresso di ematologia presso l’Eurac Research di Bolzano. Si trattava di un convegno trilingue (italiano, tedesco e inglese), svolto principalmente in presenza, con alcuni relatori collegati da remoto, provenienti da tutta Italia, dalla Germania e dall’Austria. Questa immersione totale nel mondo ospedaliero e della ricerca mi ha coinvolta profondamente. Nonostante la complessità dei contenuti – e a volte anche delle lingue – ho avuto l’occasione di osservare da vicino la ricchezza e la complessità di questo ambiente. Ho capito che non si tratta solo di passare le giornate in ospedale: attorno alla medicina ruota una vera e propria comunità internazionale, in cui si scambiano idee, procedure, opinioni e consigli. In questo contesto, ogni voce ha un peso e un valore, anche se, talvolta, emerge una certa competizione, che, in fondo, è anch’essa parte delle dinamiche umane. In conclusione, tutte le esperienze che ho vissuto in questo settore mi hanno lasciato molto: mi hanno arricchita, mi hanno fatto scoprire aspetti nuovi del mondo medico, ma mi hanno anche fatto nascere tante domande. Ho iniziato a riflettere seriamente sul mio futuro e ho capito che questo tipo di lavoro potrebbe davvero rappresentare la mia strada. Anche se si tratta di un percorso impegnativo, sia dal punto di vista pratico che psicologico, sento che potrebbe essere quello giusto per me. Il mio percorso da hostess è stato, e continua a essere, fondamentale: credo abbia ancora molto da offrirmi, e sono profondamente grata a mia mamma, che mi ha dato la possibilità di affiancarla nel suo lavoro di organizzazione; a mio papà, un medico pneumologo, che sicuramente nel tempo mi ha influenzata trasmettendomi passione e dedizione. Sono stati loro a darmi la spinta per fare questo primo passo verso un futuro possibile.